Ciao Ivo, ci parli di te?
Sono Ivo, sono nato nel ‘89 a Padova, sono sempre stato un ragazzo con tanta voglia di fare. Motivato dai miei genitori, ho sempre aiutato nell’azienda agricola di famiglia, tra animali, vigneti e cantine. Tuttora mi ricavo del tempo per loro e per questa mia passione.
Per quanto riguarda la mia formazione, mi sono diplomato all’istituto Bernardi di Padova nel 2008 e subito dopo ho ricevuto la telefonata di Ima Servizi: sono già 14 anni che vivo quest’azienda, 14 anni in cui ho avuto la possibilità di crescere come professionista ma anche come uomo.
Se dovessi descrivermi in tre aggettivi direi disponibile, sincero e pignolo.
Cosa ti piace del tuo lavoro?
Del mio lavoro mi piace conoscere ogni giorno persone nuove e soprattutto scoprire il territorio dove lavoro. Adoro la soddisfazione di arrivare a fine giornata essendo riuscito a rispondere a tutte le richieste di assistenza a me affidate perché la soddisfazione dei clienti è per me la più grande gratificazione.
Inoltre, mi piace riuscire a portare la mia socievolezza nel rapporto tra colleghi e collaboratori: ritengo che con un sorriso in volto e un approccio propositivo si possano sempre raggiungere risultati migliori.
Quali sono le sfide da affrontare nel tuo lavoro? E come riesci a risolverle?
Ogni giorno affronto problemi diversi da risolvere nel modo migliore per me e per l’azienda.
La sfida maggiore però è riuscire a restare nel mercato offrendo ai clienti un servizio di qualità che risponda alle loro esigenze.
Uno dei miei punti di forza è il sapere di poter contare non solo sulle mie capacità personali, manuali e intellettuali, ma anche su un team di colleghi che in tutti questi anni non mi ha mai deluso né lasciato solo nelle sfide di tutti i giorni. Allo stesso tempo cerco una crescita continua per tenermi sempre aggiornato, in questo mondo in continuo cambiamento.
Oltre a queste sfide quotidiane in ambito operativo, ce n’è una iniziata nel 2015, periodo nel quale l’azienda stava passando un momento di difficoltà: è proprio in questi momenti che nascono le belle opportunità. Nonostante le incertezze, insieme a dei colleghi abbiamo voluto sostenere e credere in Ima Servizi. Nel 2016 è così iniziato un nuovo capitolo della mia vita lavorativa: con un gruppo di colleghi, ho acquisito una quota societaria dell’azienda. Questa è una bella sfida che sono contento di condividere con i miei nuovi soci, visto la crescita in atto, che incrociando le dita, spero continui a lungo.
Il settore della mobilità sta cambiando velocemente. Come vedi il futuro delle stazioni di servizio? E quali saranno le loro esigenze?
Sicuramente c’è un cambiamento in atto che continuerà: è difficile prevedere il futuro, ma una cosa certa è che si parlerà di fonti di energie pulite, e per quanto riguarda il carburante ci sarà probabilmente una leggera e continua diminuzione. Sono sicuro che l’idrogeno avrà un ruolo importante. Le stazioni di servizio nel futuro le immagino più piccole e decentrate, come lo sono ad oggi le colonnine elettriche: le trovi dovunque nelle aree di sosta, nei parcheggi, nei supermercati ecc.
Hai delle passioni o hobby personali?
Sin da piccolo ho sempre avuto la passione del ciclismo che tuttora coltivo. Infatti, oltre ad essere un ciclista amatoriale, faccio parte del direttivo di una società ciclistica nella quale ci stiamo impegnando, tra l’organizzazione di gare-eventi e la crescita dei mini atleti, affinché cresca in ciascuno di loro la passione per questo magico sport.
Qual è il tuo motto?
Va piano e fa presto. Per me significa essere sempre concentrati su quello che si fa, essere determinati e orientati all’obiettivo, in questo modo si riesce a raggiungere i propri obiettivi in modo più facile e veloce.
Lo staff di Ima Servizi Srl